-
- RISPARMIO DI TEMPO: pianificare pranzi e cene consente di risparmiare tempo a lungo e breve termine: saprai sempre cosa cucinare, non ti troverai più sconsolata davanti al frigo alle 19.45 senza un briciolo di idea su come far contenti tutti.
- REGIME ALIMENTARE CORRETTO: hai mai fatto il conto sulle porzioni di nutrienti che mangi? Sapresti dirmi quante volte mangi carne in una settimana? Con la programmazione stabilisci le volte/quantità per ciascun nutriente, non ti ripeti e mangi meglio.
- NIENTE SPRECHI: se sai quello che devi mangiare sai anche quello che devi cucinare. Ergo, sai anche quello che devi comprare. Di settimana in settimana riesci a prevedere cosa ti servirà e in che quantità. Niente più spesa a caso, niente sprechi per via delle date di scadenza non rispettate e delle quantità errate.
- SPESA MIRATA: direttamente collegata al punto precedente, questa è la svolta! Ti concedi il lusso di fare la spesa solo una volta a settimana e, avendo una lista precisa, impieghi anche meno tempo!
- RISPARMIO DI TEMPO: pianificare pranzi e cene consente di risparmiare tempo a lungo e breve termine: saprai sempre cosa cucinare, non ti troverai più sconsolata davanti al frigo alle 19.45 senza un briciolo di idea su come far contenti tutti.
La cosa migliore è programmare da te i TUOI menù, credimi è la scelta più giusta e che porta più risultati 🙂
Come programmare i tuoi menù?
Piano piano, adesso arriviamo alla parte fondamentale, prima però è necessario fare una premessa.
Cosa devi avere ben chiaro prima di iniziare?
-
- ESIGENZE ALIMENTARI: Ogni persona deve essere consapevole del suo stato di salute, che abbia qualche patologia o meno. In una famiglia o comunità in cui i pasti sono conviviali è, però, necessario che “l’addetto alla cucina” conosca anche le esigenze altrui. Un membro della famiglia è diabetico? Oppure ha carenze di ferro? É importante saperlo!
- INDICAZIONI NUTRIZIONALI: vengono fornite di anno in anno dal Ministero della Salute e dall’INRAN, così come da dietologi e nutrizionisti qualora vi rivolgiate a loro. Ci danno un’idea sulla quantità e varietà di elementi nutritivi da assumere a pasto, al giorno e alla settimana; sono ottime indicazioni per la nostra salute e si basano sui principi della dieta mediterranea.
- STAGIONALITA’/AMBIENTE: non possiamo più fingere che le nostre azioni, le nostre scelte, non condizionino l’ambiente. Mangiare alimenti di stagione ha importanti benefici sul pianeta ma anche su noi stessi: avete mai fatto caso alla differenza di sapore di un pomodoro mangiato a luglio rispetto a uno di settembre?! Scegliamo prodotti di stagione per la nostra dieta e per i menù programmati settimanali.
- ROUTINE e IMPEGNI: inutile impelagarsi con preparazioni lunghe se poi non avremo tempo per farle. Adeguiamo i pasti alla nostra routine, al tempo che possiamo dedicare alla spesa e cucina. Se i figli hanno allenamento nel primo pomeriggio cerchiamo di non ‘piazzare’ la peperonata a pranzo. Bilanciamo i menù anche in funzione del lavoro, sport e altri impegni.
- ESIGENZE ALIMENTARI: Ogni persona deve essere consapevole del suo stato di salute, che abbia qualche patologia o meno. In una famiglia o comunità in cui i pasti sono conviviali è, però, necessario che “l’addetto alla cucina” conosca anche le esigenze altrui. Un membro della famiglia è diabetico? Oppure ha carenze di ferro? É importante saperlo!
Come programmare i menù settimanali (mio metodo)
Prima di tutto ti servirà un planning base, che sia un file online o un foglio fisico. Ti lascio un menù scaricabile, puoi salvarlo gratuitamente (clic di destro e salva), stamparlo e compilarlo oppure modificarlo online con Canva e consultarlo.