Ho imparato a fare la pasta in casa con la Nonna Marisa, rubando con occhi da bambina i gesti ed emozioni di quella che potremmo definire un’arte!
Tutto quel che so sulla “sfoglia emiliana” e sulla pasta fresca fatta in casa è merito suo. Ancora oggi, se chiudo gli occhi la vedo lì che tira lenzuola di pasta, mi sorride e mi dice di passarle la coltella che deve tagliare.
Ecco, Lei manca sempre eh, ma io mi diverto a fare la pasta in casa e porto in tavola proprio quei sapori con cui sono cresciuta!
Chissà, magari anche la tua storia con la pasta è questione di famiglia?!
Le chicche migliori le trovi su Sfoglina 3.0


Tagliatelle al cacao con porro, Gorgonzola e cioccolato fondente
https://carlottalolli.com/wp-content/uploads/2024/08/Tagliatelle-Cacao-Porro-Gorgonzola.mp4#t=60 Ingredienti per 3-4 persone Pasta al cacao 180 g di farina di grano tenero / altro a scelta 30 g cacao amaro setacciato 125 g di uova intere (2 grandi o 2 medie + 1 tuorlo) Porro, Gorgonzola e fondente Due porri 250 g di Gorgonzola dolce o piccante 50 g di cioccolato fondente extra Una noce di burro Un goccio di aceto di mele o vino Sale, pepe q.b. Procedimento Prepara la pasta a mano o macchina, lavorando farina, cacao e uova per ottenere un panetto omogeneo. Copri con pellicola a contatto e fai riposare per almeno 30 minuti. Stendi a mano o a macchina fino allo spessore di 1,5 mm, cerca di ottenere sfoglie di pasta lunghe circa 30 cm. Fai asciugare le sfoglie, poi spolvera con abbondante farina o semola. Arrotola dai bordi fino al centro (per il senso della lunghezza). Con il coltello taglia delle strisce di circa 6/8 cm. Srotola, fai asciugare stese sul piano poi forma i nidi. Taglia il porro a striscioline. Scalda una padella col burro, aggiungi il porro e rosola velocemente. Sfuma con un goccio di aceto o vino, aggiungi sale e un bicchierino di acqua. Fai poi stufare a fiamma bassa per 5 minuti. Aggiungi il Gorgonzola e fai fondere a fuoco basso. Cuoci la pasta in acqua bollente salata, scola al dente e manteca con il sugo di Gorgonzola e porro. Grattugia il cioccolato sulla pasta condita col sugo. OLYMPUS DIGITAL CAMERA OLYMPUS DIGITAL CAMERA Qualcosa non è chiaro nel procedimento? Dai un’occhiata alla teoria, è tutto spiegato lì! Se replichi la ricetta puoi condividere la foto e i tuoi pensieri sia sulla nostra chat di gruppo, che inviarmeli via email. Se condividi sui social e vuoi taggarmi (@car.lolli) ti ricondividerò. Sfoglia altre ricette per la pasta qui Domande o problemi? Scrivimi: info@carlottalolli.comO accedi al gruppo Whatsapp, trovi il link tra i bonus del corso! Non vuoi perdere i miei contenuti social, nuovi corsi e percorsi? Iscriviti alla Beeletter, arriva una volta al mese e ti porta contenuti, promo, ispirazione.. Corsi ed Ebook della Scuola Sfoglina 3.0 – Corso di Carlotta Lolli ©


Rotolo alle castagne con Gorgonzola, pere e noci
https://carlottalolli.com/wp-content/uploads/2024/08/Rotolo-Gorgonzola.mp4 Ingredienti per 3-4 persone Farina di castagne 120 g di farina di grano tenero / altro a scelta 80 g di farina di castagne 100 g di uova intere (2 circa) Gorgonzola e pere 1 pera piccola 200 g di Gorgonzola dolce o piccante Sale, pepe q.b. Pangrattato, se necessario 70 g di burro nocciola Una manciata di noci Confettura di fichi (facoltativa) Procedimento Prepara la pasta a mano o macchina, lavorando farine e uova per ottenere un panetto omogeneo.Copri con pellicola a contatto e fai riposare per almeno 30 minuti. Pela le pere e rimuovi picciolo e torsolo, senza fare troppi sprechi. Tagliale a cubetti. Col mixer o una frusta mescola gorgonzola, pere e amalgama. Non frullare troppo e se risulta molto morbido aggiungi poco pangrattato. Stendi a macchina o mano allo spessore di 2 mm. Taglia, col coltello o una rotella, delle sfoglie da circa 4×20 cm. Disponi il ripieno vicino a uno dei due bordi lunghi, deve avere una larghezza di circa 1,5-2 cm. Ripiega la pasta sul ripieno e premi bene sulla giuntura per chiudere. Rifila il profilo con una rotella zigrinata, arrotola su sé stesso. Cuoci in acqua bollente salata. Condisci con burro nocciola fuso e completa nel piatto con qualche cucchiaio di confettura di fichi (oppure mostarda o altro a scelta) e noci. OLYMPUS DIGITAL CAMERA Qualcosa non è chiaro nel procedimento? Dai un’occhiata alla teoria, è tutto spiegato lì! Se replichi la ricetta puoi condividere la foto e i tuoi pensieri sia sulla nostra chat di gruppo, che inviarmeli via email. Se condividi sui social e vuoi taggarmi (@car.lolli) ti ricondividerò. Sfoglia altre ricette per la pasta qui Domande o problemi? Scrivimi: info@carlottalolli.comO accedi al gruppo Whatsapp, trovi il link tra i bonus del corso! Non vuoi perdere i miei contenuti social, nuovi corsi e percorsi? Iscriviti alla Beeletter, arriva una volta al mese e ti porta contenuti, promo, ispirazione.. Corsi ed Ebook della Scuola Sfoglina 3.0 – Corso di Carlotta Lolli ©


Bottoni alle erbe con patate, cavolfiore e pesto di rucola
Ingredienti per 3-4 persone Erbe aromatiche 200 g di farina di grano tenero / altro a scelta 100 g di uova intere (2 circa) 40 g di erbette tritate a piacere (basilico, prezzemolo..) Patate e verdura alle erbe 125 g di patate da cuocere 125 g di cavolfiore Un mazzetto di erbe tipo cipollina, salvia, prezzemolo, basilico.. Sale, pepe q.b. Scorza di un limone Pesto di rucola 100 g di rucola o altra verdura a foglia verde Uno spicchio di aglio (facoltativo) 70 g di anacardi o altra frutta secca 60 g di formaggio grattugiato (facoltativo, omissibile) Sale, pepe, olio evo q.b. Procedimento Prepara la pasta a mano o macchina, lavorando farina, erbe tritate e uova per ottenere un panetto omogeneo.Copri con pellicola a contatto e fai riposare per almeno 30 minuti. Monda il cavolfiore e taglialo a tocchetti piccoli. Taglia anche le patate a pezzi piccoli. Cuoci entrambi in acqua bollente salata oppure a vapore. Devono diventare morbidi. Metti in una ciotola e schiacciali con una forchetta. Oppure usa il passapatate. Condisci con pepe, olio extravergine d’oliva abbondanti e aggiungi le erbe tritate grossolanamente. Aggiungi anche la scorza di limone. Amalgama, aggiusta di sapore. Stendi la pasta allo spessore di 1,5 mm, devi ottenere due sfoglie di uguali dimensioni. Disponi il ripieno sulla pasta con un sac a poche o due cucchiai, cerca di formare dei cerchi da circa 2,5-3 cm. Copri con la seconda sfoglia, premi bene e, aiutandoti con un coppapasta ribaltato, fai uscire l’aria attorno ai bottoni. Usa un altro coppapasta, poco più grande del ripieno, per formare i bottoni. Oppure usa lo stampo per anolini. Cuoci la pasta in acqua bollente salata. Nel frattempo, prepara il pesto di rucola: lava la rucola, asciugala e metti in un mixer o mortaio. Aggiungi l’aglio pelato, la frutta secca, formaggio e qualche grano di sale grosso. Trita velocemente poi aggiungi olio a filo fino alla consistenza desiderata. Lavora per pochi minuti e con elementi sempre freddi per non rovinare il colore. Scola la pasta, mettila in una ciotola con poco olio e pesto di rucola e manteca oppure impiatta direttamente i due elementi. OLYMPUS DIGITAL CAMERA OLYMPUS DIGITAL CAMERA OLYMPUS DIGITAL CAMERA Qualcosa non è chiaro nel procedimento? Dai un’occhiata alla teoria, è tutto spiegato lì! Se replichi la ricetta puoi condividere la foto e i tuoi pensieri sia sulla nostra chat di gruppo, che inviarmeli via email. Se condividi sui social e vuoi taggarmi (@car.lolli) ti ricondividerò. Sfoglia altre ricette per la pasta qui Domande o problemi? Scrivimi: info@carlottalolli.comO accedi al gruppo Whatsapp, trovi il link tra i bonus del corso! Non vuoi perdere i miei contenuti social, nuovi corsi e percorsi? Iscriviti alla Beeletter, arriva una volta al mese e ti porta contenuti, promo, ispirazione.. Corsi ed Ebook della Scuola Sfoglina 3.0 – Corso di Carlotta Lolli ©


Rettangoli senza uova con lenticchie e cacio-pepe vegana
https://carlottalolli.com/wp-content/uploads/2024/08/Ravioli-Veg-Senza-Uova.mp4 Ingredienti per 3-4 persone Pasta con grano saraceno senza uova 120 g di farina di grano tenero 80 g di farina di grano saraceno 50 g di purea di zucca + 35 g di acqua 20 g di olio extravergine d’oliva Lenticchie rosse 125 g di lenticchie rosse Una carota, una cipolla bionda 200 g di passata di pomodoro o pelati Olio evo, sale, pepe q.b. Un cucchiaio di pangrattato Cacio e pepe vegana 250 g di anacardi 20 g di salsa di soia oppure miso 10 g di pepe a scelta Lievito alimentare vegano q.b. (facoltativo) Olio evo q.b. Procedimento Frulla purea di zucca, acqua e olio in una caraffina. Prepara la pasta a mano o macchina, lavorando farine e la miscela di zucca per ottenere un panetto omogeneo.Copri con pellicola a contatto e fai riposare per almeno 30 minuti. Monda le verdure e tritale col coltello o cutter. Scalda una pentola capiente con olio, aggiungi lenticchie e verdure. Rosola bene poi copri con pomodoro e acqua abbondante. Aggiungi una presa di sale, pepe e aromi a tua scelta (es. rosmarino..). Fai cuocere per un’ora a fuoco basso, finché saranno morbide le lenticchie e il tutto sarà asciutto. Frulla tutto per ottenere una crema. Se è troppo dura allunga con un goccio di acqua, se troppo liquida aggiungi un po’ di pangrattato. Prepara la salsa: ammolla gli anacardi in acqua calda per 20 minuti. Frulla con parte dell’acqua (il resto tienilo da parte), il goccio di salsa di soia o cucchiaino di miso, un filo di olio. Devi ottenere una salsa liscia e cremosa. Tieni da parte. Stendi la pasta a uno spessore di 1-1,5 mm, devi ottenere due sfoglie di uguali dimensioni. Disponi il ripieno con un sac a poche, realizzando dei rettangoli. Copri con l’altra sfoglia, premi bene per fare uscire l’aria attorno. Col coltello o la rotella ricava dei ravioli rettangolari. Cuoci la pasta in acqua salata bollente e intanto tosta il pepe (Facoltativo) in padella per un minuto. Macina e metti con la crema di anacardi in padella. Aggiungi un mestolo o due di acqua di cottura, mescola e usa per mantecare la pasta cotta. Qualcosa non è chiaro nel procedimento? Dai un’occhiata alla teoria, è tutto spiegato lì! Se replichi la ricetta puoi condividere la foto e i tuoi pensieri sia sulla nostra chat di gruppo, che inviarmeli via email. Se condividi sui social e vuoi taggarmi (@car.lolli) ti ricondividerò. Sfoglia altre ricette per la pasta qui Domande o problemi? Scrivimi: info@carlottalolli.comO accedi al gruppo Whatsapp, trovi il link tra i bonus del corso! Non vuoi perdere i miei contenuti social, nuovi corsi e percorsi? Iscriviti alla Beeletter, arriva una volta al mese e ti porta contenuti, promo, ispirazione.. Corsi ed Ebook della Scuola Sfoglina 3.0 – Corso di Carlotta Lolli ©


Agnolotti del plin con carne, senza sprechi
https://carlottalolli.com/wp-content/uploads/2024/08/Plin-Fonduta.mp4#t=60 Ingredienti per 3-4 persone Ricco (solo tuorli) 200 g di farina di grano tenero / altro a scelta 160-180 (8-9) g di tuorli o 120 g di tuorli (6) + un uovo (50 g) Ripieno agnolotti del plin/“degli avanzi” (#cucinosenzasprechi) 150 g di carne da arrosto piemontese (pancia di fassona, stinco di maiale, coniglio) oppure avanzi di carne del brodo Una carota, tre coste di sedano, una cipolla 50 g di spinaci cotti o scarola (bolliti o stufati) 1 uovo piccolo 50 g di Parmigiano Reggiano Sale, pepe, olio q.b. Qualche bacca di ginepro, una foglia di alloro Un cucchiaio di concentrato di pomodoro Fonduta di formaggio 300 g di formaggio a scelta tipo Taleggio 100 g di panna fresca o da cucina Nocciole o altra frutta secca A piacere: scorza di limone, erbe o spezie Procedimento Se fai l’arrosto piemontese: rosola i pezzi di carne in pentola o forno a 200°C ventilato per 30 minuti. Prepara un trito di verdure e mettilo in una teglia da forno dai bordi alti. Unisci anche ginepro, alloro e concentrato di pomodoro. Aggiungi la carne e copri con acqua (senza esagerare). Aggiungi anche una presa di sale. Cuoci in forno a 180°C coperto con alluminio per 3 ore o finché morbidi. Fai raffreddare, togli le eventuali ossa e frulla carne, verdure e spinaci cotti con uovo, Parmigiano, sale, pepe. Aggiungi un mestolo di sugo formato da carne e verdure nella teglia. Se, come me, usi gli avanzi del brodo segui lo stesso procedimento. Prepara la pasta a mano o macchina, lavorando farina e uova per ottenere un panetto omogeneo. Copri con pellicola a contatto e fai riposare per almeno 30 minuti. Stendi a mano o a macchina fino allo spessore di 1 mm, cerca di ottenere rettangoli di pasta larghi circa 4.5 cm o multipli. Disponi il ripieno sulla pasta, aiutandoti con un sac a poche, stando vicino a uno dei bordi. Il “cordone” di ripieno deve essere largo circa 1.5 cm. Ripiega la pasta attorno al ripieno, premi bene sulla giuntura della pasta, quindi pizzica i plin con i pollici e gli indici. Arrotola in avanti per creare la “tasca”. Rifila se necessario. Con la rotella zigrinata taglia i raviolini. Cuoci la pasta in acqua bollente salata. Taglia il formaggio a pezzi e mettilo in un pentolino con la panna e gli eventuali aromi scelti. Metti sul fuoco a fiamma bassa, fai fondere dolcemente per evitare stracci. Scola la pasta e manteca con una noce di burro. Impiatta e servi con la fonduta colata sopra. Completa con le nocciole tritate. OLYMPUS DIGITAL CAMERA OLYMPUS DIGITAL CAMERA OLYMPUS DIGITAL CAMERA OLYMPUS DIGITAL CAMERA Qualcosa non è chiaro nel procedimento? Dai un’occhiata alla teoria, è tutto spiegato lì! Se replichi la ricetta puoi condividere la foto e i tuoi pensieri sia sulla nostra chat di gruppo, che inviarmeli via email. Se condividi sui social e vuoi taggarmi (@car.lolli) ti ricondividerò. Sfoglia altre ricette per la pasta qui Domande o problemi? Scrivimi: info@carlottalolli.comO accedi al gruppo Whatsapp, trovi il link tra i bonus del corso! Non vuoi perdere i miei contenuti social, nuovi corsi e percorsi? Iscriviti alla Beeletter, arriva una volta al mese e ti porta contenuti, promo, ispirazione.. Corsi ed Ebook della Scuola Sfoglina 3.0 – Corso di Carlotta Lolli ©


Cappellacci viola (al ribes) con Taleggio, porro, carciofi e nocciole
https://carlottalolli.com/wp-content/uploads/2024/08/Cappellacci-Ribes.mp4#t=60 Ingredienti per 3-4 persone Ribes in polvere 180 g di farina di grano tenero / altro a scelta 20 g di polvere di ribes liofilizzato (o altra polvere) 100 g di uova intere (2 circa) Taleggio, porro e nocciole 200 g di Taleggio o formaggio simile Mezzo porro (100 g) Una noce di burro o un goccio di olio Sale, pepe q.b. 40 g di pasta di nocciole o altra frutta secca (crema 100% frutta secca) Sugo di carciofi 7 carciofi Olio evo q.b. Sale, pepe q.b. Succo e scorza di un limone Procedimento Prepara la pasta a mano o macchina, lavorando farina, polvere di ribes e uova per ottenere un panetto omogeneo.Copri con pellicola a contatto e fai riposare per almeno 30 minuti. Taglia il porro a rondelline sottili. Scalda una padella con un filo d’olio o una nocetta di burro, stufa il porro per alcuni minuti e condisci con sale. Versalo nel frullatore con Taleggio, pasta di nocciole e pepe. Frulla per alcuni minuti. Stendi a mano o a macchina fino allo spessore di 1,5 mm. Col coltello o la rotella taglia dei quadrati da circa 5×5 o 6×6 cm. Disponi al centro di ognuno il ripieno, chiudi ciascun quadrato a metà, ricavando dei rettangoli, chiudili poi attorno al ripieno per ricavare i cappellacci. Lava i carciofi e prepara una ciotola con acqua e succo di limone (tieni da parte la scorza) o aceto. Monda i carciofi: elimina le foglie esterne (puoi usarle per un brodo), taglia la punta ed elimina la barbetta interna. Pela il gambo. Taglia il fiore in quarti o ottavi e il gambo a cubetti. Scalda una padella con olio e aromi a piacere. Aggiungi i carciofi, rosola a fiamma viva per alcuni minuti. Aggiungi sale, pepe e sfuma con succo di limone o un goccio di vino bianco. Fai cuocere per 5-7 minuti, con coperchio. Se necessario aggiungi un goccio di acqua. Cuoci la pasta in acqua bollente salata. Scola e spadella con olio e carciofi cotti. OLYMPUS DIGITAL CAMERA Qualcosa non è chiaro nel procedimento? Dai un’occhiata alla teoria, è tutto spiegato lì! Se replichi la ricetta puoi condividere la foto e i tuoi pensieri sia sulla nostra chat di gruppo, che inviarmeli via email. Se condividi sui social e vuoi taggarmi (@car.lolli) ti ricondividerò. Sfoglia altre ricette per la pasta qui Domande o problemi? Scrivimi: info@carlottalolli.comO accedi al gruppo Whatsapp, trovi il link tra i bonus del corso! Non vuoi perdere i miei contenuti social, nuovi corsi e percorsi? Iscriviti alla Beeletter, arriva una volta al mese e ti porta contenuti, promo, ispirazione.. Corsi ed Ebook della Scuola Sfoglina 3.0 – Corso di Carlotta Lolli ©


Reginette integrali con topinambur e Speck
https://carlottalolli.com/wp-content/uploads/2024/08/Reginette-Speck-Topinambur.mp4#t=60 Ingredienti per 3-4 persone Pasta integrale 230 g di farina integrale di grano tenero oppure 130 g di farina integrale + 100 g di tipo 1 125 g di uova intere (2 grandi o 2 medie + 1 tuorlo) Sugo topinambur e Speck 200 g di topinambur 150 g di Speck Alto Adige, omissibile Una noce di burro oppure olio evo q.b. Sale q.b. Procedimento Prepara la pasta a mano o macchina, lavorando farina e uova per ottenere un panetto omogeneo. Copri con pellicola a contatto e fai riposare per almeno 30 minuti. Stendi a mano o a macchina fino allo spessore di 1,5 mm, cerca di ottenere sfoglie di pasta lunghe circa 20 cm. Fai asciugare le sfoglie, poi spolvera con un po’ di semola. Con una rotella zigrinata taglia delle strisce di circa 1 cm. Fai asciugare stese sul piano poi forma i nidi. Scalda una padella con burro oppure olio. Intanto taglia il topinambur a cubetti regolari. Taglia anche lo Speck a striscioline. Aggiungi il topinambur alla padella e rosola per alcuni minuti. Regola di sale. Aggiungi lo Speck e cuoci per massimo 2 minuti. Cuoci la pasta in acqua salata, scola e tuffa direttamente nella padella con il sugo. Spadella per alcuni minuti, a piacere aggiungi un po’ di burro, acqua di cottura e formaggio grattugiato per fare un po’ di cremina. Qualcosa non è chiaro nel procedimento? Dai un’occhiata alla teoria, è tutto spiegato lì! Se replichi la ricetta puoi condividere la foto e i tuoi pensieri sia sulla nostra chat di gruppo, che inviarmeli via email. Se condividi sui social e vuoi taggarmi (@car.lolli) ti ricondividerò. Sfoglia altre ricette per la pasta qui Domande o problemi? Scrivimi: info@carlottalolli.comO accedi al gruppo Whatsapp, trovi il link tra i bonus del corso! Non vuoi perdere i miei contenuti social, nuovi corsi e percorsi? Iscriviti alla Beeletter, arriva una volta al mese e ti porta contenuti, promo, ispirazione.. Corsi ed Ebook della Scuola Sfoglina 3.0 – Corso di Carlotta Lolli ©


Caramelle alla pescatora, olio e salvia
Ingredienti per 3-4 persone Cavolo nero 65 g di farina di grano tenero / altro a scelta 20 g di uova o un tuorlo 20 g di cavolo nero (solo foglie) cotto, strizzato e tritato/frullato Paprika 65 g di farina di grano tenero / altro a scelta 30 g di uova intere (1/2 uovo oppure 2 tuorli piccoli) 2 g di paprika dolce Cacao 45 g di farina di grano tenero / altro a scelta 10 g cacao amaro setacciato 30 g di uova intere (1/2 uovo oppure 2 tuorli piccoli) N.B.: puoi usare anche solo un tipo di pasta! Ripieno pescatora 200 g di misto pulito di gamberi, polpa di pesce bianco, calamari Uno spicchio di aglio in camicia Gambi di prezzemolo Un bicchiere di vino bianco Un bicchiere di passata o polpa di pomodoro Sale, pepe, olio evo q.b. Pangrattato q.b. Olio e salvia 100 g di olio extravergine d’oliva Un mazzetto di salvia Procedimento Prepara le tre paste a mano o macchina, lavorando farina, uova e ingredienti extra per ottenere un panetto omogeneo. Copri con pellicola a contatto e fai riposare per almeno 30 minuti. Prepara il ripieno: scalda una padella con aglio e prezzemolo. Aggiungi i prodotti ittici puliti (senza pelle, senza lische, senza carapaci e parti di scarto). Rosola per qualche minuto. Sfuma col vino bianco e, quando evaporato, copri con pomodoro e acqua a coprire. Aggiungi il sale e fai cuocere per 20 minuti a fuoco medio. Spegni, frulla brevemente per creare una crema non troppo liscia. Deve essere sodo, se non lo è aggiungi qualche cucchiaio di pangrattato. Stendi le paste in sfoglie da 2-3 mm, sovrapponile più volte e taglia a fette il panetto ottenuto. Stendi ogni “fetta” allo spessore di 1,5 mm. Ricava dei rettangoli da circa 5×7 cm e disponi su ognuno, vicino a uno dei due bordi lunghi, il ripieno. Arrotola e pizzica i lati per ottenere le caramelle. Cuoci la pasta in acqua bollente salata. Intanto, in una padella scalda l’olio con la salvia. Scola la pasta, spadella nell’olio e servi. OLYMPUS DIGITAL CAMERA Qualcosa non è chiaro nel procedimento? Dai un’occhiata alla teoria, è tutto spiegato lì! Se replichi la ricetta puoi condividere la foto e i tuoi pensieri sia sulla nostra chat di gruppo, che inviarmeli via email. Se condividi sui social e vuoi taggarmi (@car.lolli) ti ricondividerò. Sfoglia altre ricette per la pasta qui Domande o problemi? Scrivimi: info@carlottalolli.comO accedi al gruppo Whatsapp, trovi il link tra i bonus del corso! Non vuoi perdere i miei contenuti social, nuovi corsi e percorsi? Iscriviti alla Beeletter, arriva una volta al mese e ti porta contenuti, promo, ispirazione.. Corsi ed Ebook della Scuola Sfoglina 3.0 – Corso di Carlotta Lolli ©


Tajarin con salsa di noci
https://carlottalolli.com/wp-content/uploads/2024/08/Tajarin-Noci.mp4#t=60 Ingredienti per 3-4 persone Impasto ricco 240 g di farina di grano tenero / altro a scelta 120-140 g di tuorli oppure 80 g di tuorli (4) e 50 g di uovo (1) Salsa alle noci 150 g di noci Scorza di due limoni Uno spicchio di aglio Un mazzetto di prezzemolo Sale, pepe, olio evo q.b. Procedimento Prepara la pasta a mano o macchina, lavorando farina e uova per ottenere un panetto omogeneo. Copri con pellicola a contatto e fai riposare per almeno 30 minuti. Stendi a mano o a macchina fino allo spessore di 1,5 mm, cerca di ottenere sfoglie di pasta lunghe circa 30 cm. Fai asciugare le sfoglie, poi spolvera con abbondante farina o semola. Arrotola dai bordi fino al centro (per il senso della lunghezza). Con il coltello taglia delle strisce di circa 1,5 mm. Srotola, fai asciugare stese sul piano poi forma i nidi. Ammolla le noci in acqua tiepida per 20 minuti. Scola e metti in un cutter o mixer con scorza di limone, aglio, prezzemolo, sale abbondante, pepe e un goccio di olio. Aggiungi acqua all’occorrenza, mentre frulli e valuti la consistenza che non deve essere dura ma neanche liquida. Cuoci la pasta in acqua bollente salata. Metti la salsa in una ciotola, allungala con un mestolo di acqua di cottura. Scola la pasta e tuffala nella salsa di noci, manteca mescolando energicamente e servi. OLYMPUS DIGITAL CAMERA Qualcosa non è chiaro nel procedimento? Dai un’occhiata alla teoria, è tutto spiegato lì! Se replichi la ricetta puoi condividere la foto e i tuoi pensieri sia sulla nostra chat di gruppo, che inviarmeli via email. Se condividi sui social e vuoi taggarmi (@car.lolli) ti ricondividerò. Sfoglia altre ricette per la pasta qui Domande o problemi? Scrivimi: info@carlottalolli.comO accedi al gruppo Whatsapp, trovi il link tra i bonus del corso! Non vuoi perdere i miei contenuti social, nuovi corsi e percorsi? Iscriviti alla Beeletter, arriva una volta al mese e ti porta contenuti, promo, ispirazione.. Corsi ed Ebook della Scuola Sfoglina 3.0 – Corso di Carlotta Lolli ©


Farfalle bicolore con Prosciutto e piselli
https://carlottalolli.com/wp-content/uploads/2024/08/Farfalle-Prosciutto-Piselli.mp4#t=60 Ingredienti per 3-4 persone Pasta bicolore pomodoro e classica 100 g di farina di grano tenero / altro a scelta 50 g di uova (1 circa)e 150 g di farina di grano tenero / altro a scelta 50 g di uova (1 circa) 30 g di triplo concentrato di pomodoro Sugo prosciutto e piselli 200 g di piselli freschi o congelati 150 g di prosciutto cotto 60 g di panna da cucina o panna fresca Una noce di burro Sale, se necessario Procedimento Prepara le due paste a mano o macchina, separatamente, lavorando farina e uova (e concentrato per la pasta rossa) per ottenere un panetto omogeneo. Copri e fai riposare per almeno 30 minuti. Stendile entrambe, sovrapponile in modo preciso e ristendi allo spessore di 2 mm. Taglia col coltello o on le rotelle dei rettangoli da circa 4×2 cm o 6×3. Pizzica ogni rettangolo al centro, lungo il lato corto e premi bene sulla giuntura. Scalda una padella sul fuoco con il burro. Quando sciolto e caldo aggiungi i piselli e stufali per alcuni minuti. Taglia il prosciutto a cubetti regolari, poi aggiungilo alla padella. Regola di sale, aggiungi la panna e amalgama bene. Cuoci la pasta in abbondante acqua salata, quando al dente scola e unisci al sugo. Manteca bene, aggiungendo Parmigiano grattugiato (facoltativo). Qualcosa non è chiaro nel procedimento? Dai un’occhiata alla teoria, è tutto spiegato lì! Se replichi la ricetta puoi condividere la foto e i tuoi pensieri sia sulla nostra chat di gruppo, che inviarmeli via email. Se condividi sui social e vuoi taggarmi (@car.lolli) ti ricondividerò. Sfoglia altre ricette per la pasta qui Domande o problemi? Scrivimi: info@carlottalolli.comO accedi al gruppo Whatsapp, trovi il link tra i bonus del corso! Non vuoi perdere i miei contenuti social, nuovi corsi e percorsi? Iscriviti alla Beeletter, arriva una volta al mese e ti porta contenuti, promo, ispirazione.. Corsi ed Ebook della Scuola Sfoglina 3.0 – Corso di Carlotta Lolli ©


Ravioli di ricotta con asparagi, piselli e carciofi
Ingredienti per 3-4 persone Classico 200 g di farina di grano tenero / altro a scelta 100 g di uova intere (2 circa) Ripieno di ricotta semplice 300 g di ricotta a scelta Un cucchiaio di Parmigiano grattugiato Sale, pepe q.b. Olio evo q.b. Scorza di limone bio Condimento 4 carciofi Un mazzetto di asparagi da circa 400 g Una manciata di piselli freschi o congelati, sgranati Procedimento Prepara la pasta a mano o macchina, lavorando farine e uova per ottenere un panetto omogeneo.Copri con pellicola a contatto e fai riposare per almeno 30 minuti. Prepara le verdure: pulisci i carciofi, rimuovendo le foglie esterne e il “barba”. Tagliali a spicchi e mettili in acqua e limone. Trita finemente la parte tenera dei gambi e mettila in una ciotola. Pela la parte inferiore degli asparagi e taglia i gambi a rondelle, mentre le punte a metà. Tienili insieme agli spicchi di carciofi. Con gli scarti di verdura puoi realizzare un buon brodo vegetale. In una ciotola, unisci la ricotta, il sale, il pepe, la scorza di limone, l’olio e il formaggio grattugiato. Aggiungi i gambi di carciofo tritati, le rondelle di gambo d’asparago e mescola bene. Tieni il ripieno in frigorifero fino all’uso. Forma i ravioli: stendi l’impasto in sfoglie sottili da circa 2-3 mm. Distribuisci piccole quantità di ripieno su una sfoglia, copri con un’altra sfoglia e premi per eliminare l’aria. Taglia i tortelli con un coppapasta rotondo, liscio o zigrinato. 7. Prepara il sugo: in una padella, scalda un po’ d’olio e, a piacere, aggiungi scalogno o aglio.Aggiungi i carciofi e le punte degli asparagi e cuoci a fuoco vivo. 8. Aggiungi i piselli e un po’ di sale e cuoci per altri 2 minuti.9. Infine, aggiungi la scorza di limone e un rametto di timo. 10. Cuoci i ravioli in acqua bollente salata. 11. Scolali e saltali in padella col sugo di verdure. Aggiungi un cucchiaio di ripieno di ricotta e un po’ di acqua di cottura per creare una salsa cremosa. Qualcosa non è chiaro nel procedimento? Dai un’occhiata alla teoria, è tutto spiegato lì! Se replichi la ricetta puoi condividere la foto e i tuoi pensieri sia sulla nostra chat di gruppo, che inviarmeli via email. Se condividi sui social e vuoi taggarmi (@car.lolli) ti ricondividerò. Sfoglia altre ricette per la pasta qui Domande o problemi? Scrivimi: info@carlottalolli.comO accedi al gruppo Whatsapp, trovi il link tra i bonus del corso! Non vuoi perdere i miei contenuti social, nuovi corsi e percorsi? Iscriviti alla Beeletter, arriva una volta al mese e ti porta contenuti, promo, ispirazione.. Corsi ed Ebook della Scuola Sfoglina 3.0 – Corso di Carlotta Lolli ©


Ravioli a spirali con merluzzo, pomodori e burrata
https://carlottalolli.com/wp-content/uploads/2024/08/Tortelli-Merluzzo-Burrata.mp4 Ingredienti per 3-4 persone Pasta di tre colori 100 g di pasta al nero di seppia (70 g di farina + 25 g di uovo + 5 g di nero di seppia) 100 g di pasta alla barbabietola (65 g di farina, 25 g di uova intere + 30 g di polpa di barbabietola) 100 g di pasta allo zafferano (65 g di farina di grano tenero + 30 g di uova + ½ bustina di zafferano o 2-3 pistilli pestati) Pesce (metodo cotto con merluzzo) 250 g merluzzo Uno spicchio di aglio in camicia Gambi di prezzemolo 50 g di panna fresca o latte Sale, pepe, olio evo q.b. Pomodorini confit 200 g di pomodorini datterino o ciliegino Sale, zucchero, olio evo q.b. Erbe a piacere: timo, origano, ecc.. 120 g di burrata fresca Olio evo, erbe q.b. Procedimento Prepara le tre paste a mano o macchina, separatamente.Copri con pellicola a contatto e fai riposare per almeno 30 minuti. Prepara il ripieno: scalda una padella con aglio e prezzemolo. Aggiungi il merluzzo e rosola bene su tutti i lati. Togli dal fuoco, frulla con olio, sale e pepe. Aggiungi la panna, frulla ancora brevemente. Prepara i pomodori: lavali e dividi a metà per la larghezza. Disponili su una teglia da forno, cospargiamo con sale, zucchero, olio ed erbette a scelta. Cuoci in forno ventilato a 100°C per circa 1-2h. Stendi la pasta: per ottenere l’effetto a spirali stendile allo stesso spessore e sovrapponile, aiutandoti con un po’ di acqua.Arrotola per ricavare dei rotolini. Tagliali a fette e disponili affiancati su un’altra sfoglia. Stendi a mano o a macchina fino allo spessore di 1 mm, devi ottenere due sfoglie di uguali dimensioni. Disponi il ripieno su una delle due sfoglie, copri con l’altra e fai uscire bene l’aria attorno al ripieno. Con un coppapasta taglia i ravioli, lisci o zigrinati. Cuoci la pasta in acqua salata bollente. Scola e condisci con poco olio. Impiatta con pomodorini, burrata ed erbe a scelta. OLYMPUS DIGITAL CAMERA OLYMPUS DIGITAL CAMERA Qualcosa non è chiaro nel procedimento? Dai un’occhiata alla teoria, è tutto spiegato lì! Se replichi la ricetta puoi condividere la foto e i tuoi pensieri sia sulla nostra chat di gruppo, che inviarmeli via email. Se condividi sui social e vuoi taggarmi (@car.lolli) ti ricondividerò. Sfoglia altre ricette per la pasta qui Domande o problemi? Scrivimi: info@carlottalolli.comO accedi al gruppo Whatsapp, trovi il link tra i bonus del corso! Non vuoi perdere i miei contenuti social, nuovi corsi e percorsi? Iscriviti alla Beeletter, arriva una volta al mese e ti porta contenuti, promo, ispirazione.. Corsi ed Ebook della Scuola Sfoglina 3.0 – Corso di Carlotta Lolli ©


Garganelli con ragù di salsiccia
https://carlottalolli.com/wp-content/uploads/2024/08/Garganelli-Salsiccia.mp4#t=60 Ingredienti per 3-4 persone Pasta classica 250 g di farina di grano tenero / altro a scelta 125 g di uova intere (2 grandi o 2 medie + 1 tuorlo) Ragù di salsiccia 250 g di salsiccia grossa 1 carota,1 cipolla bionda, 2 coste di sedano 200 g di passata di pomodoro o pelati 1⁄2 bicchiere di vino rosso o bianco 1 bicchiere di latte intero, facoltativo Sale, pepe q.b. Erbe a piacere Procedimento Prepara la pasta a mano o macchina, lavorando farina e uova per ottenere un panetto omogeneo. Copri con pellicola a contatto e fai riposare per almeno 30 minuti. Stendi a mano o a macchina fino allo spessore di 2 mm. Taglia con coltello o rotella dei quadrati da circa 4×4 cm oppure 5×5. Metti un quadrato alla volta sul riga gnocchi, posiziona il bastoncino vicino a una estremità e inizia ad arrotolare attorno finché non chiudi il garganello. Premi bene per assottigliare la giuntura. Prepara il soffritto: monda le verdure e tagliale a cubetti fini (o frullale). Scalda una pentola con olio o burro, quando caldi aggiungi la salsiccia privata del budello e sbriciolata a mano. Falla rosolare a fiamma viva e rompila con cucchiaio o forchetta. Dopo averla fatta colorare sfuma con il vino e fai evaporare. Aggiungi il soffritto e fai stufare per alcuni minuti. Aggiungi le erbe e copri con passata di pomodoro e acqua. Fai cuocere per 2 ore a fuoco basso. Cuoci la pasta in acqua salata, scola al dente e manteca con il ragù. A piacere aggiungi una noce di burro e Parmigiano. Qualcosa non è chiaro nel procedimento? Dai un’occhiata alla teoria, è tutto spiegato lì! Se replichi la ricetta puoi condividere la foto e i tuoi pensieri sia sulla nostra chat di gruppo, che inviarmeli via email. Se condividi sui social e vuoi taggarmi (@car.lolli) ti ricondividerò. Sfoglia altre ricette per la pasta qui Domande o problemi? Scrivimi: info@carlottalolli.comO accedi al gruppo Whatsapp, trovi il link tra i bonus del corso! Non vuoi perdere i miei contenuti social, nuovi corsi e percorsi? Iscriviti alla Beeletter, arriva una volta al mese e ti porta contenuti, promo, ispirazione.. Corsi ed Ebook della Scuola Sfoglina 3.0 – Corso di Carlotta Lolli ©


Gyoza (ravioli cinesi) tacchino e verza al vapore
https://carlottalolli.com/wp-content/uploads/2024/08/Gyoza-Tacchino.mp4 Ingredienti per 3-4 persone Grano duro (senza uova) 200 g di farina di grano duro (semola) rimacinata 100 g di acqua 20 g di olio evo o di semi Tacchino e verdura 200 g di petto di tacchino o pollo cotto, avanzato da altre preparazioni 100 g di cavolo verza o simili Un cucchiaino di pasta di miso, facoltativo Un cucchiaio di salsa di soia Un pezzetto di zenzero fresco Peperoncino, olio q.b. Per condire Salsa di soia q.b. Semi di sesamo q.b. Procedimento Prepara la pasta a mano o macchina, lavorando farina, acqua e olio per ottenere un panetto omogeneo.Copri con pellicola a contatto e fai riposare per almeno 30 minuti. Prepara il ripieno: scalda una padella sul fuoco e aggiungi olio, peperoncino e zenzero grattugiato. Aggiungi la verza tagliata sottile, rosola per alcuni minuti poi sfuma con la soia e aggiungi il miso. Aggiungi il pollo cotto (o crudo a listarelle), copri con un bicchierino di acqua, metti il coperchio e lascia stufare per 10 minuti. Quando freddo il tutto metti in un mixer e frulla per alcuni minuti. Stendi a mano o a macchina fino allo spessore di 1,5 mm. Taglia dei dischi da circa 7 cm e disponi al centro il ripieno. Chiudili come dimostrato nel video, pizzicando la pasta da un lato sopra all’altro. Oppure, chiudi il disco a mezzaluna e chiudilo solo al centro, plissetta i due lati per chiudere. Per cuocere i ravioli puoi scegliere due metodi: A vapore, nella vaporiera o negli appositi cestelli, per 10-15 minuti. In padella: scaldala bene con olio, aggiungi i gyoza, rosola a fuoco vivo per 5 minuti poi aggiungi un bel bicchiere di acqua e copri col coperchio. Fai cuocere per 10 minuti e fai asciugare l’acqua. Servi con la salsa di soia e cospargi col sesamo. Se cerchi una versione veg puoi provare i gyoza di verdure, seguendo questo mio video. https://youtu.be/3zPGhTfoxhw Qualcosa non è chiaro nel procedimento? Dai un’occhiata alla teoria, è tutto spiegato lì! Se replichi la ricetta puoi condividere la foto e i tuoi pensieri sia sulla nostra chat di gruppo, che inviarmeli via email. Se condividi sui social e vuoi taggarmi (@car.lolli) ti ricondividerò. Sfoglia altre ricette per la pasta qui Domande o problemi? Scrivimi: info@carlottalolli.comO accedi al gruppo Whatsapp, trovi il link tra i bonus del corso! Non vuoi perdere i miei contenuti social, nuovi corsi e percorsi? Iscriviti alla Beeletter, arriva una volta al mese e ti porta contenuti, promo, ispirazione.. Corsi ed Ebook della Scuola Sfoglina 3.0 – Corso di Carlotta Lolli ©


Rigatoni all’amatriciana
https://carlottalolli.com/wp-content/uploads/2024/08/Rigatoni-Amatriciana.mp4#t=60 Ingredienti per 3-4 persone Grezzo (metà grano tenero, metà grano duro) 125 g di farina di grano tenero / altro a scelta 125 g di farina di grano duro (semola) rimacinata 135 g di uova (di cui due uova e 35 g di tuorli) oppure 120 g di acqua e 15 g di olio evo Sugo all’amatriciana 150 g di Guanciale D.O.P. 90 g di Pecorino Romano stagionato, D.O.P. 200 g di passata o polpa di pomodoro Procedimento Prepara la pasta a mano o macchina, lavorando farine e liquidi per ottenere un panetto omogeneo. Copri con pellicola a contatto e fai riposare per almeno 30 minuti. Stendi a mano o a macchina fino allo spessore di 2 mm. Taglia col coltello o con le rotelle dei rettangoli da circa 5×10 cm oppure 4×5 se fai sedanini/maccheroncini. Pizzica il rettangolo al dentro, lungo il lato corto e premi bene sulla giuntura. Metti a seccare su una retina oppure cuoci in acqua bollente salata. Scalda molto bene una padella sul fuoco e, intanto, taglia il guanciale prima a fette poi a striscioline di circa 1×2 cm. Quando la padella è calda aggiungi il guanciale e fallo rosolare. Quando è bello croccantino, scola parte del grasso rilasciato in una ciotolina (potrai usarlo nella pasta cotta, al posto dell’olio). Aggiungi alla pentola il pomodoro e fai cuocere a fiamma bassa, con coperchio, per 30-40 minuti. Aggiungi il Pecorino grattugiato. Cuoci la pasta in acqua bollente salata, scola al dente e manteca nella padella del sugo. Qualcosa non è chiaro nel procedimento? Dai un’occhiata alla teoria, è tutto spiegato lì! Se replichi la ricetta puoi condividere la foto e i tuoi pensieri sia sulla nostra chat di gruppo, che inviarmeli via email. Se condividi sui social e vuoi taggarmi (@car.lolli) ti ricondividerò. Sfoglia altre ricette per la pasta qui Domande o problemi? Scrivimi: info@carlottalolli.comO accedi al gruppo Whatsapp, trovi il link tra i bonus del corso! Non vuoi perdere i miei contenuti social, nuovi corsi e percorsi? Iscriviti alla Beeletter, arriva una volta al mese e ti porta contenuti, promo, ispirazione.. Corsi ed Ebook della Scuola Sfoglina 3.0 – Corso di Carlotta Lolli ©


Raviolone unico con tuorlo fondente, funghi e burro nocciola
https://carlottalolli.com/wp-content/uploads/2024/08/Raviolone-Tuorlo.mp4 Ingredienti per 3-4 persone Cacao 140 g di farina di grano tenero / altro a scelta 30 g cacao amaro setacciato 100 g di uova intere (2 circa) Tuorlo e zucca 200 g di zucca cotta Sale, pepe q.b. 50 g di Parmigiano grattugiato + 50 g di mandorle a lamelle 4 tuorli o più, in base alla grandezza dei ravioli Funghi saltati 700 g di funghi a scelta Uno spicchio di aglio Un rametto di salvia o timo Una noce di burro Sale, pepe q.b. 120 g di burro di qualità Procedimento Prepara la pasta a mano o macchina, lavorando farina, cacao e uova per ottenere un panetto omogeneo.Copri con pellicola a contatto e fai riposare per almeno 30 minuti. Prepara il condimento: scalda una padella con la noce di burro, un rametto di salvia e uno spicchio di aglio schiacciato in camicia Monda i funghi e tagliali a tocchetti. Quando calda la padella aggiungili e rosola per alcuni minuti. Aggiungi un pizzico di sale e fai cuocere finché morbidi, con o senza coperchio. In un pentolino sciogli il burro a fuoco vivace, dopo averlo fuso fallo tostare, dovrà bruciacchiarsi leggermente, passando da giallo a marroncino (chiaro). Spegni il fuoco e filtra. Prepara il ripieno: schiaccia la zucca in una ciotola e unisci sale, pepe, Parmigiano, mandorle. Mescola bene. Dividi i tuorli dagli albumi (conservali per altre ricette). Stendi a mano o a macchina fino allo spessore di 1 mm, devi ottenere due sfoglie di uguali dimensioni oppure puoi già tagliare dei dischi da circa 8 cm. Disponi il ripieno con un sac a poche a forma di cerchio, lasciando lo spazio per il tuorlo al centro. Versa il tuorlo al centro del ripieno, con delicatezza. Copri con l’altra sfoglia, premi bene per fare uscire l’aria attorno. Con un coppapasta ricava dei dischi da circa 8-9 cm. Cuoci la pasta in acqua bollente salata e scalda il condimento. Non cuocerla troppo o il tuorlo diventerà sodo (tocca il centro, dove c’è il tuorlo, deve essere morbido non sodo). Servi con funghi e burro cosparso sopra. OLYMPUS DIGITAL CAMERA Qualcosa non è chiaro nel procedimento? Dai un’occhiata alla teoria, è tutto spiegato lì! Se replichi la ricetta puoi condividere la foto e i tuoi pensieri sia sulla nostra chat di gruppo, che inviarmeli via email. Se condividi sui social e vuoi taggarmi (@car.lolli) ti ricondividerò. Sfoglia altre ricette per la pasta qui Domande o problemi? Scrivimi: info@carlottalolli.comO accedi al gruppo Whatsapp, trovi il link tra i bonus del corso! Non vuoi perdere i miei contenuti social, nuovi corsi e percorsi? Iscriviti alla Beeletter, arriva una volta al mese e ti porta contenuti, promo, ispirazione.. Corsi ed Ebook della Scuola Sfoglina 3.0 – Corso di Carlotta Lolli ©
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