Compri un bel sacchettino di limoni, profumati e carnosi; usi le scorze per il limoncello, il succo per cucinare e butti le bucce esauste.. NO! Ti insegno 4 modi per usare le bucce di limone, così renderai la tua cucina 100% senza sprechi.
Tutti i consigli e ricette valgono, logicamente, anche per arance, pompelmi e altri agrumi.
N.B.: usate solo bucce di agrumi non trattate, pertanto evitate agrumi coperti di cera e/o addizionati di sostanze non rimovibili con il lavaggio.
Come usare le bucce di limone
Scorze di agrume semi-candite
- 200 g bucce di agrume
- 100 g acqua
- 100 g zucchero
- Taglia le bucce a striscioline/spicchietti.
- Procedi a sbianchirle per togliere l’amaro: mettile in una pentola e copri di acqua fredda. Porta sul fuoco e fai arrivare a bollore.
Scola dall’acqua, ricopri nuovamente le bucce di acqua fredda e ripeti: riporta sul fuoco e aspetta il bollore. Ripeti nuovamente.
In totale si copre di acqua fredda e si porta a bollore per tre volte, almeno. - Metti, quindi, acqua e zucchero in un pentolino e falli sciogliere.
- Aggiungi le bucce sbianchite, fai sobbollire per circa 30 minuti, spegni il fuoco.
- Separa bucce e sciroppo, scola bene le prime e posizionale su una teglia con carta forno, distanziate tra loro.
- Lasciale cristallizzare a temperatura ambiente (ma coperte) oppure passale in forno a 80-90°C per un’ora circa.
Cristallizzate in forno si conservano per alcuni mesi in dispensa, se fatte asciugare a temperatura ambiente durano solo qualche giorno. Si possono conservare anche in frigo ma tendono a diventare umide e appiccicose.
Quando prepari le scorze semi-candite in questo modo ti rimane lo sciroppo di canditura e buttarlo è un peccato, senza ombra di dubbio. Su questo sito, però, siamo davvero senza sprechi per cui lo recuperiamo per fare una buonissima limonata #cucinosenzasprechi al 100%
Limonata o aranciata
- 100 g di succo di limone
- 100 g di sciroppo di canditura (oppure sciroppo 1:1 acqua e zucchero)
- 300 g di acqua
- Foglie di menta e/o fette di limone
- In una caraffa o bottiglia miscela lo sciroppo con il succo di limone e il ghiaccio. Shakera bene per dissolvere lo sciroppo.
- Versa in un bicchiere e completa con scorze o fette di limone fresco, altrimenti foglie di menta.
Se non parti dallo sciroppo delle scorze semi-candite, prima di miscelare devi preparare lo sciroppo, appunto.
Per farlo:
- unisci 50 g di zucchero con 100 g di acqua in un pentolino;
- porta a bollore e fai bollire per 2-3 minuti, tempo in cui si addenserà leggermente.
- Miscela lo sciroppo con 250g di acqua e il ghiaccio.
- Servi con aggiunte a piacere.
Pasta di agrumi
- 200 g di bucce di agrume
- 100 g di succo di agrumi
- 100 g di zucchero
- Sbianchisci le bucce come descritto sopra.
- Tagliale a cubetti o striscioline.
- Metti in una pentola con succo e zucchero, porta a leggero bollore e fai cuocere per 30-40 minuti.
- Frulla tutto con un frullatore a immersione o bicchiere, rendi più liscia possibile.
- Trasferisci in vasetti non troppo grandi oppure, meglio, in stampi monoporzione da trasferire in freezer.
- Procedi alla pastorizzazione se hai scelto vasetti: metti i barattoli chiusi in una pentola, coprili di acqua e porta a bollore. Conta 30 minuti dal bollore, quindi spegni, scola e capovolgi.
I barattoli di pasta di agrume pastorizzati si conservano in dispensa per 1-2 mesi, se non pastorizzati vanno conservati in frigo per massimo 1 mese (chiusi). Dall’apertura vanno consumati entro 1 settimana.
La pasta congelata in piccole porzioni può durare anche 2-3 mesi in freezer.
Come usarla
- Per insaporire il panettone, magari insieme alla pasta di arancia. Se ne usano, in genere, 20-50 g per ogni panettone da kg.
- Per insaporire dolci tipo torte, plumcake e muffin: inseriscine un cucchiaino, al più un cucchiaio, in dosi classiche per questi tipi di torte (es. dosi stampi da 24 cm..).
- Spalmata sul pane, magari con un po’ di burro di mandorle/anacardi, è la fine del mondo!
- Miscelata con burro morbido (es. 100 g pasta, 50 g burro) diventa un’ottima farcitura per babka, brioches e simili.
Marmellata di agrumi
- 200 g di bucce di agrume
- 150 g di acqua
- 50 g di succo d’agrume
- 100 g di zucchero
- Sbianchisci le bucce come indicato sopra.
- Tagliale a pezzetti più o meno grandi in base alla consistenza che vorrai per la tua marmellata.
- Metti bucce, succo, acqua e zucchero in una pentola di adeguate dimensioni.
- Cuoci a fiamma medio bassa per circa 1h o finché si sarà addensato il liquido e le bucce saranno morbide.
- Spegni il fuoco, frulla tutto o solo una parte fino alla consistenza desiderata.
- Trasferisci in barattoli sanificati (passati in forno a 160°C per almeno 30 minuti o in acqua bollente per 40 minuti), rimanendo mezzo cm sotto al bordo. Chiudi e capovolgi.
- Pastorizza come descritto per la pasta di limoni.
Limoni o agrumi in salamoia
Quella che a molti è sembrata una trovata geniale di Ottolenghi, in realtà, è una antica tecnica di conservazione medio-orientale. I limoni in salamoia sono un must della cucina marocchina, libanese e non solo, lo sono da ben prima di Ottolenghi.
In pratica, questa tecnica prevedere la marinatura di limoni (interi o svuotati, con polpa o solo scorze) in sale, la classica salamoia secca. Il processo non è solo una semplice salagione ma anche una fermentazione acido-lattica, il risultato è lo sviluppo di una complessità aromatica favolosa nei limoni e anche lo sviluppo di batteri buoni, dall’effetto probiotico (ottimo per l’intestino).
Come avere bombette di sapore e benessere in dispensa!
Io non seguo la preparazione tradizionale che prevede l’uso di limoni interi (che poi vanno svuotati e quindi è uno spreco), uso direttamente solo le bucce, in piena linea con la mia filosofia davvero senza sprechi.
In questo modo scorza e succo si possono usare in altri modi.
Per questa ricetta vanno benissimo limoni con la buccia spessa.
Ingredienti
- Bucce di un limone o agrume non trattato
- 150-200 g sale grosso integrale (la quantità dipende dal vaso che usate)
- Taglia le bucce in falde non troppo grandi né troppo piccole.
- Inizia a stratificare le bucce e il sale in un barattolo di vetro (già lavato e sanificato). Premi bene, deve esserci poca aria.
- Arrivata al bordo premi, aggiungi sale fino a poco sotto il bordo e chiudi con un tappo non ermetico oppure una garza “bloccata” con un elastico.
- Metti a maturare al buio per almeno 3-4 settimane; in questo periodo i limoni inizieranno a scurirsi e il sale si inumidirà. Tutto normale, l’importante è non si creino muffe (difficile).
Consiglio: etichetta il barattolo e controlla la data per capire quando usare. - Quando pronte puoi usarle tutte o poco per volta, sciacquando sempre molto bene prima dell’uso.
Come conservarli
- Così come li hai fatti, nel vaso con sale grosso.
- Tagliati a falde o cubetti o striscioline e immersi in olio di semi/extravergine d’oliva.
- Sottovuoto, interi o a pezzetti.
Vista l’alta quantità di sale potresti tenerli anche in dispensa ma meglio frigo, soprattutto nei mesi più caldi.
Come usarli
Prima di parlare di idee d’uso, specifichiamo una cosa: i limoni in salamoia vanno sempre lavati prima dell’uso, a meno che non gradiate i sapori extra salati.
Se li conservi nel sale, come li hai fatti, tira fuori dal vaso la quantità che ti serve, sciacqua bene in acqua fredda (anche un breve ammollo può andare bene, ma breve) e tampona con carta assorbente.
Se li conservi in olio non serve sciacquare.
Ora vediamo come usarli, ti do alcune idee:
- tagliati a striscioline o piccoli cubetti possono guarnire qualsiasi insalata, pasta fredda, cous cous e conferire un sapore intenso e fresco;
- sempre a pezzetti, sempre a crudo, si possono usare per salse e condimenti per pesce, carne, legumi o verdure. Buonissimi gli asparagi spadellati con cubetti di limone in salamoia!
- si possono aggiungere ai ceci nella preparazione dell’hummus, alle melanzane nel babaganoush, al guacamole e non solo. Daranno un sentore fresco e la giusta sapidità (non dovrai aggiungere altro sale o non tanto);
- tagliati a cubetti si possono aggiungere a formaggi cremosi tipo robiola, labneh o ricotta e condire ulteriormente con erbe e olio. Si otterrà una crema di formaggio super saporita, fresca, perfetta per panini dall’effetto wow! Qui trovi un esempio
- interi o tagliati si possono aggiungere a piatti di carne tipo tajine marocchine di pollo e non solo, spezzatini e simili. Si possono aggiungere in cottura o a fine cottura, nel secondo caso il sapore è più fresco.
Detto questo, mi raccomando, scatena la tua fantasia. Non possiamo sempre dipendere dagli altri e fare solo quello che dicono altri, ogni tanto serve sperimentare e seguire il nostro istinto 🙂
Se preferisci vedere un piccolo tutorial per le ricette proposte dai un’occhiata al reel pubblicato su Ig: lo trovi qui
Trovi anche un reel per ottimizzare la spesa degli agrumi: guardalo qui
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