Qualche giorno fa, parlando di sprechi alimentari su Instagram, ho scoperto che esiste ancora qualcuno che butta via il pane secco nel 2019.. Questa cosa la dice lunga su quanto ci siamo allontanati dalle nostre tradizioni ricchissime di ricette col pane secco o raffermo.
A grande richiesta, quindi, ho preparato un articolo con consigli e ricette per utilizzare il pane secco e, ancora meglio, per evitare di renderlo raffermo (=come conservarlo nel migliore dei modi).
ABC: come conservare il pane?
Non dovrei neanche scriverlo ma la cosa migliore sarebbe non doversi preoccupare sui modi per conservare il pane. Sarebbe bello se riuscissimo sempre a comprare la giusta quantità di pane e a finirlo, no?
Eppure avanza sempre qualcosa ed è bene sapere come evitare muffe e rinsecchimenti. Distinguiamo, quindi, due casi:
conservare per qualche giorno;
conservare per lunghi periodi.
Nel primo caso saranno indispensabili un sacchetto di carta, tipo quello del fornaio o fruttivendolo, in cui sigillare la nostra pagnotta. Eventualmente vanno bene anche un sacchetto di plastica riutilizzato o quelli con la cerniera per chiudere (meglio quelli riutilizzabili in silicone). L’importante è che sia ben chiuso e che sia riposto in un luogo asciutto.
Nel caso, invece, vogliate conservare il pane a lungo la soluzione è solo il congelatore ma, anche qui, inseritelo prima in un sacchetto per evitare bruciature da freddo e retrogradazione degli amidi.
Per saperne di più su questo fenomeno per cui l’amido si ricristallizza nella sua forma originale -quasi- vi invito a consultare libri/siti specifici in materia.
Io vi dico solo che, visivamente, è “quella cosa” che rende la mollica più chiara e dura.
Avete presente? Ecco, è meglio evitare poiché l’amido diventa meno digeribile per noi.
Come conservare il pane raffermo?
Sempre all’interno di un sacchetto di carta o plastica ma non sigillato alla perfezione, altrimenti potrebbe accumularsi dell’umidità e formarsi la muffa.
Teniamolo, magari, in un luogo asciutto, caldo e controlliamolo regolarmente. Ah e poi non teniamolo lì un anno, usiamolo.. Come?!
Ricette col pane secco
Pangrattato, anche aromatizzato
La prima e più semplice idea per utilizzare il pane secco è farne del pangrattato, specialmente perché quello che si trova in commercio non è fatto certo con pane fresco e di qualità, perciò perché non farlo da sè?
Basta solo frullarlo con un mixer potente e conservarlo in vasetti di vetro, tupper ware o sacchetti di carta. Dura mesi e potete anche personalizzarlo a vostro piacimento aggiungendo aglio, erbe aromatiche, scorza di limone e via così.
Io solitamente accumulo pezzetti di pane e appena ne ho abbastanza li frullo; aggiungo rosmarino, menta, basilico, salvia, scorza di limone e olio extravergine d’oliva.
Conservo questa panure profumata in freezer e la prendo fuori al bisogno, per preparare pesce e verdura gratinati, verdure sabbiate, fritture tipo la mozzarella in carrozza e persino per arricchire un piatto di pasta (mai provato la pasta con la mollica atturrata?).
A volte aggiungo anche aglio oppure Parmigiano grattugiato per dare ancora più sapore.
Ah e poi il pangrattato è un ottimo elemento per “asciugare” ripieni umidi di torte salate e per addensare le creme di verdura. Provare per credere!
Polpette e falafel
Un grande classico con il pane avanzato! Si possono preparare partendo da pane secco da ammollare con latte/acqua/brodo oppure aggiungendo semplicemente del pangrattato, come nel caso dei falafel.
Le combinazioni sono molteplici: pane e carne, pane e verdure, pane e formaggio e via così.
Pancotto e ribollita toscana
Due ricette emblema della tradizione contadina italiana, piatti sostanziosi basati sul pane raffermo ammollato.
Il primo è condiviso da tante regioni e prevede che il pane sia ammollato nel brodo e/o latte; è un piatto autunnale-invernale che, indubbiamente, sa di casa.
La seconda è una zuppa a base di pane e verdure, il tutto generosamente condito con olio e formaggio grattugiato. Povero sì ma delizioso!!
Gazpacho e pappa al pomodoro
Uno ideale per le prime sere fresche di fine estate, uno per le cene estive in giardino.
La pappa al pomodoro è una ricetta della tradizione contadina toscana, pensata per recuperare il pane raffermo e apportare una buona dose di energia per l’indomani.
Ancora pomodoro e pane, più peperoni e cetrioli, per il Gazpacho andaluso. Trovate la ricetta sempre qui sul blog: gazpacho di peperoni e pomodori.
Panzanella
Arrivati a questo punto dell’articolo vi sarete accorti che i toscani ne sanno a pacchi sull’utilizzo di pane raffermo!
Altra ricetta toscana ideale per l’estate, la panzanella è semplicissima da realizzare e mette d’accordo tutti.
Si prepara con pomodori, cipolle addolcite, cetrioli e pane raffermo un po’ come per il Gazpacho. Si aggiunge un pizzico di sale, pepe nero, basilico e una buona dose di aceto per ammollare il pane.
Il risultato è fresco ma deciso!
Knodel (Canederli)
Ci spostiamo un attimo in Trentino per una ricetta super conosciuta e apprezzata: i canederli!
Semplici, con pancetta, spinaci, alle barbabietole.. le varianti sono infinite, da provare tutte.
Si preparano con pane secco ammollato col brodo o il latte, a cui si aggiungono aromi, verdure, carne e altri ingredienti. Si ricavano palline più o meno voluminose da cuocere nel brodo e servire con abbondante burro fuso.
Scusate, devo interrompere un attimo per prenotare la prossima fuga in Trentino..
Peperoni 'mbuttunati e seppie ripiene
Peperoni, pomodori, zucchine, melanzane. E, ancora, seppie, calamari, cozze..
Ripieni con un mix di pane ammollato, erbe e spezie, oppure semplicemente gratinati col pangrattato? Le possibilità sono davvero tante per realizzare un pasto completo, adatto a tutta la famiglia!
Bruschette
Non solo pane fresco, anche quello raffermo è ottimo per le bruschette. Se già tagliato in fette sottili sarà sufficiente aggiungere un condimento, magari un po’ acquoso, così che inzuppi il pane.
Nel caso, invece, fosse un pezzo intero di pane potete provare con questo trucco: mettete nel microonde o nel forno la pagnotta insieme a un bicchiere d’acqua, scaldate per qualche minuto e riuscirete a tagliare il pane a fette!
Dolci ricette con il pane secco
Torta di pane
Per questa idea ho chiesto aiuto ad Alessia, Le Chef Clochard sui social e sul web; ho preso la sua ricetta e l’ho riadattata con ciò che avevo in casa.
Ho ammollato 150 g di pane di segale (mi era rimasto quello) con 400 g di latte vaccino; ho aggiunto 80 g di zucchero di canna, due uova, un pizzico di Fava Tonka grattuggiata e due mele Granny Smith.
Ho preparato anche una frolla con 100 g di farina di castagne (altra cosa rimasta in dispensa), 200 g di farina 00, 110 g di burro, 1 uovo grande e un goccio di latte.
Poi ho assemblato i due elementi e infornato a 180°C per 40 minuti. Il risultato? Una torta che sa d’autunno, buonissima e saporita!
Pudding
No, non parlo di quelle zuppacce inglesi fatte con i fiocchi d’avena. Parlo del classico “budino di pane” dolce, per cui si ammolla il pane nel latte e si impreziosisce con cioccolato, creme, frutta e via dicendo. In foto vedete una versione natalizia con crema al limone e meringa fiammeggiata, il pane poi è stato ammollato con latte e rhum.
Pazzesco!
French toast
Un classico francese, adottato anche dai golosissimi americani, il french toast consiste in fette di pane inzuppate in un mix di uovo, latte e zucchero, abbrustolito in padella e servito per colazione. Godurioso al massimo, dovete provarlo: French Toast.
Ingredienti
- 4 fette di pan brioche o pane comune
- 2 uova
- 90 g di latte intero
- 20 g di zucchero bianco o grezzo, facoltativo
- Un pizzico di sale
- Un pizzico di cannella in polvere o semi di 1/3 di bacca di vaniglia o scorza di 1/3 di limone
- Burro oppure olio per la padella q.b.
- Frutta a piacere
- Confettura, crema spalmabile a piacere
- Due cucchiai di zucchero + polvere di cannella, facoltativo
Procedimento
- Sbattete l’uovo con il latte, lo zucchero e gli aromi da voi scelti;
- private le fette di pane della crosta e inzuppateli nella miscela appena preparata.
- Lasciateli in ammollo per circa 5 minuti, poi scolateli e fateli ben dorare in un padellino con il burro sciolto.
- Togliete i french toast dalla padella, asciugateli su carta assorbente e serviteli con marmellate, confetture, frutta o yogurt, oppure anche tutto insieme!
E poi, non dimenticatevi uno dei modi più ancestrali e poetici per consumare il pane raffermo.. semplicemente inzuppandolo nel caffellatte la mattina, come facevano i nostri nonni!
Se vi sono piaciute queste ricette e, soprattutto, se le provate condividetele sui social con gli hashtags #cucinosenzasprechi e #vivosenzasprechi
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